ORARIO DEFINITIVO 2020/2021

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domenica 5 novembre 2017

PRATO E LA SUA STORIA

Carta della Centuriazione tratta da:Archivio Storico PrateseMario Lopes Pegna, 
Le origini di Prato e della Sua industria laniera,1960. Fasc.1

Nel territorio a nord di Prato sono stati trovati resti che testimoniano la presenza dell'uomo fin da oltre 40 mila anni fa, alle pendici del Monferrato.
Nel VII secolo a.C. gli Etruschi giunsero in questa zona e numerosi resti di sepolcri, vasellame, gioielli testimoniano la loro presenza; di grande importanza sono il tumulo di Comeana e Gonfienti.Clicca e osserva questa carta che mostra lo sviluppo di Prato
A metà dell I°secolo a.C. i Romani si imposero sugli Etruschi e, stabilitisi nella zona militare di Florentia, iniziarono una grande opera di bonifica della pianura pratese, procedendo con la centuriazione del territorio come dimostrano importanti tracce nella rete viaria e nei nomi di alcune strade. Inoltre non lontano dal Bisenzio passava la via Cassia .In questo periodo nell'area dove si trova adesso Piazza del Duomo si trovava “Pagus Cornius”, un centro politico e religioso che riuscì a sopravvivere in parte, anche alla guerra Goto Bizantina del VI secolo d.C. per poi mischiarsi con le popolazioni Longobarde che un secolo più tardi occuparono l'area.

Sempre in epoca romana nell'area incentrata sulla odierna piazza del Duomo si formò il "Pagus Cornius", un centro politico, religioso e commerciale.
La guerra goto-bizantina del VI secolo dopo Cristo provocò la distruzione di questo abitato ma non ne disperse la popolazione, che nell'ottocento circa tornò, si mescolò con le popolazioni longobarde, che nel frattempo erano giunte nella zona e ne iniziò la ricostruzione. E' da questo primo Borgo al Cornio, nome dovuto alla presenza di alberi di corniolo, che si sviluppo la città di Prato. Questo Borgo era sotto l'autorità del Vescovo si Pistoia, come dimostra un documento dell'anno 994.
Questo piccolo centro divenne sempre più florido e costruì delle mura, in muratura e legno, per difendere le chiese, il battistero e le "corti"che amministravano la campagna.
Fuori dalle mura si sviluppò, in una zona con un grande prato, un altro quartiere dove si teneva il mercato e si fermavano le milizie. Si trovava qua un castello che nella metà del IX secolo divenne la residenza del conte Ildebrando, il cui figlio Alberto fu il primo della dinastia della famiglia feudale degli Alberti. UN documento del 1028 testimonia l'esistenza del " Castello di Prato", da non confondere con il castello dell'Imperatore. Questo nuovo quartiere prese il nome di Pratum , crebbe d'importanza fino ad inglobare Borgo al Cornio.
Così alla fine del XI secolo gli Alberti diventarono conti di Prato.
Questo nuovo centro abitato fu circondato a scopo difensivo da fossati e steccati il cui ricordo lo troviamo ancora oggi nel nome di via del Serraglio perchè con questo nome si indicava lo steccato.

Immagini da "Palazzo PRETORIO"


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